Percorrendo le coste della Sardegna non si può fare a meno di notare quanto sia stata generosa la natura con quest’isola.
Paesaggi sempre diversi, dietro ogni angolo, mare azzurro e cristallino, in contrasto col verde rigoglioso della sua vegetazione, che si tuffa a strapiombo nelle acque.
Probabilmente il modo migliore per assaporare la natura selvaggia della Sardegna è girarla in auto.
Un tour coast to coast, che parte da Cagliari e giunge fino a Villasimius, nella parte meridionale, è perfetto per assaporare a pieno questa terra.
In questo senso, si può provvedere a noleggiare un’auto, una volta atterrati sull’isola o anche caricare la propria a bordo di uno dei tanti traghetti Sardegna, che ogni giorno percorrono le acque del mar Tirreno per trasportare turisti e viaggiatori.
Cosa non bisogna assolutamente perdersi di un viaggio da una Costa all’altra della Sardegna?
Scopriamolo insieme.
Cagliari
Un po’ come Roma, il capoluogo sardo poggia su sette colli e offre ai suoi visitatori un colorito centro storico, in cui perdersi nel dedalo di viuzze, a spasso tra botteghe, osterie e prodotti tipici della zona.
Cagliari, per le sue bellezze, è il punto di partenza ideale per raggiungere l’altra parte della costa.
Costa Verde
Gli amanti delle aree più selvagge e incontaminate di un viaggio troveranno soddisfazione nel percorrere la strada che da Capo Spartivento conduce verso nord, costeggiando il mare e immergendosi, allo stesso tempo, nella regione del Sulcis, dove è situato proprio Capo Spartivento.
Qui i paesaggi tolgono il fiato, per quanto sembrano autentici e lontani dalle aree più mondane e blasonate dell’isola.
Alghero
Alghero può essere considerata la Barcellona sarda, perché caratterizzata da lingua e cultura catalana. Si tratta di una città fortificata che presenta un centro storico molto affascinante da visitare e una discreta vivacità culturale e sociale. C’è abbastanza movida, per chi ama concedersi qualche distrazione in più, e la sua vicinanza alla Riviera del Corallo consente un accesso privilegiato a piccole calette sabbiose incastonate tra i promontori rocciosi, dove godere a pieno dello splendido mare cristallino.
Gallura e Costa Smeralda
Qui entriamo nel cuore pulsante del turismo e della movida in Sardegna, una tappa che merita senz’altro una visita. La Costa Smeralda rappresenta il sogno glamour dell’isola, dove fanno da padroni locali, negozi firmati, spiagge meravigliose e botteghe artigiane. Prima di arrivare qui, ci si può concedere ancora qualche momento di relax nell’entroterra della Gallura, magari con una visita al Tempio Pausania e alla più famosa Santa Teresa di Gallura.
Villasimius
Siamo nell’estremità meridionale della Sardegna, dove probabilmente si possono ammirare i paesaggi più suggestivi, fatti di spiagge bianchissime che riflettono la luce del sole ed esaltano ancora di più il blu del mare. Tutta la zona è protetta e rappresenta un grande patrimonio naturalistico sardo, tutelato dall’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Prima di giungere qui, si può optare anche per una puntatina a Costa Rei, zona turistica anche questa, con spiagge molto affascinanti e una discreta offerta di strutture ricettive di medio-alto livello.