Turismo: l’estate del 2024 segna il ritorno della voglia di viaggiare (e delle spese importanti nel comparto del lusso)

L’estate del 2024 si può definire, a ragione, come quella del definitivo ritorno alla normalità per il turismo nel nostro Paese. La voglia di viaggiare è molto alta, questo nonostante le oggettive situazioni di instabilità a livello internazionale.

A confermare questi numeri positivi ci ha pensato una recente indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano, che ha posto domande alla propria community in merito ai progetti di viaggio.

Cosa è emerso? Che il 76% dei soggetti annoverati nel campione ha risposto che farà certamente un viaggio. Per il 17%, invece, il fatto di spostarsi alla scoperta dell’Italia o del mondo è associato all’avverbio “probabilmente”.

I numeri in questione sono in crescita rispetto a quelli del 2023.

Italia in cima alla lista delle preferenze

L’Italia si conferma come la destinazione più apprezzata da parte di chi fa viaggi. Numeri alla mano, è al centro delle preferenze del 65% circa dei turisti.

Degna di nota in tutto questo è una blanda crescita dei viaggi in località estere, scelti dal 35% circa del campione preso in considerazione nell’indagine.

In questo caso, tra le mete più richieste troviamo la Francia, la Spagna, la Grecia, particolarmente apprezzata per via dei prezzi più contenuti rispetto a quelli di molte località italiane, la Germania.

Quest’ultima nazione, nel corso dei primi mesi dell’estate del 2024, ha superato il Regno Unito per quanto riguarda le preferenze da parte dei turisti.

Tornando con il focus sui numeri dell’Italia, in prima posizione tra le zone più amate e richieste troviamo il Trentino Alto Adige. A seguire, invece, la Sardegna, che mantiene il suo primato di Regione caposaldo quando si parla di turismo di lusso, comparto in continua crescita a livello nazionale.

In ambito locale, sono chiara testimonianza dei numeri in aumento le richieste sempre più alte di noleggio yatch Sardegna, servizio da sempre simbolo di vacanza esclusiva anche grazie al fascino che, da sempre, ammanta questo tipo di imbarcazione, scelta da teste coronate e vip del jet set per il proprio relax, nonché i numeri relativi all’affitto di ville di alta gamma.

I numeri della Sardegna continuano a mantenersi alti nonostante, quando arriva l’alta stagione, l’aumento dei prezzi sia evidente. Parliamo di una crescita del 50% circa rispetto ai restanti periodi dell’anno.

Ora della fine dell’estate, si parla di 11 milioni di visitatori da tutto il mondo, con un aumento del 270% rispetto agli anni scorsi.

In un periodo di forte crisi economica, nel corso del quale i temi dell’accessibilità delle vacanze e di altri momenti di relax, come per esempio le cene al ristorante, sono all’ordine del giorno e al centro dell’agenda mediatica, i flussi turistici verso la Sardegna continuano a essere altissimi.

I motivi del successo della Sardegna come località turistica

I motivi del successo della Sardegna come località turistica vanno ben oltre le offerte di servizi legati al mondo del lusso. Essenziale, infatti, è ricordare che questa terra è anche un paradiso per gli sportivi, da quelli che amano le immersioni fino agli appassionati di trekking, che possono vivere esperienze straordinarie in zone di bellezza mozzafiato.

Le eredità dell’emergenza sanitaria

L’interesse verso discipline come l’escursionismo e il ciclismo è una delle eredità dell’emergenza sanitaria, che ha portato tantissime persone a desiderare di passare il tempo all’aria aperta.

Un altro trend che il settore del turismo si porta dietro dal periodo della pandemia è il focus sulle località di prossimità. Sempre considerando l’indagine ricordata all’inizio dell’articolo, il 30% circa degli intervistati ha detto di preferirlo.

Il 44%, invece, ha affermato di trovare interessanti le esperienze legate al turismo lento, che permettono di scoprire con tranquillità e lasciandosi prendere dallo stupore le magie del nostro Paese (e non solo).